Le vetrate artistiche di Giò Fiorenzi

Quest’anno l’arrivo della Primavera alla Lanterna Blu è salutato da una nuova creazione artistica di Giovanna Fiorenzi, in arte Giò.

Nata ad Osimo nel 1930, l’Artista ha frequentato l’Accademia di scultura a Roma ma ha poi legato per sempre la propria vita a Marzocca, dove tuttora risiede con la figlia Adriana.

All’età di vent’anni ha iniziato la carriera artistica di scultrice e nel 1954, a soli 24 anni, ha eseguito l’affresco che campeggia sul muro della  sala bar della Lanterna Blu. Un dipinto che raffigura un gruppo di avventori, personaggi locali noti a tutti, appoggiati  al bancone della locanda inaugurata nel lontano 1925.

Nel 2015, in occasione della riapertura della struttura, l’affresco ha ispirato i lavori di ristrutturazione: a ognuno dei personaggi che animano l’affresco è stata dedicata una camera con il sentimento e il colore adeguato, per cui la camera del Pescatore Solindo è rivolta verso mare e il colore è l’ocra, con il quale tingeva le sue vele; la camera delle Amiche è bianco-nera, poiché una delle amiche dai capelli corvini veniva soprannominata in gioventù “Silvana la Nera”. Il giorno dell’inaugurazione Giò ci ha generosamente donato tre bassorilievi in ceramica nei quali racconta il suo amore per il luogo in cui ha trascorso la giovinezza con il padre Ubaldo. In uno è raffigurata la sciabica, il tiro della tratta dei pescatori sul litorale, in un altro un pescatore di nome Felice che rammenda le reti e nel terzo un volo di gabbiani sul nostro mare. L’Artista ha inoltre abbellito il vialetto d’ingresso con uno stupendo cancello raffigurante il mare e un volo di gabbiani, mentre un bozzetto di pescatori di cannelli anima la vetrata d’ingresso della struttura.

L’ultima sua creazione artistica riguarda le vetrate della veranda rivolta verso mare, che sono state istoriate sulla base di suoi disegni raffiguranti le vele latine della marineria nostrana. Si possono riconoscere le vele di Ripesi, del Ballant’ e dei pescatori che negli anni ’50 solcavano il nostro mare e tiravano in secca le barche sui ciottoli della spiaggia marzocchina. La trasposizione su vetro è stata affidata al Maestro d’Arte Sauro Ciuffolotti da Jesi, che ha magistralmente riprodotto i bozzetti regalatici da Giò.

Perciò rivolgiamo un grazie sincero e doveroso a Giò per questo ulteriore dono d’amore nei confronti della Lanterna Blu  e di  Marzocca,  un dono che immortala la sua grandezza artistica e umana, di splendida e generosa donna dagli occhi fiordaliso.